Benvenuti


Ormai da mesi assistiamo ad una campagna molto aggressiva nei confronti dei piccoli proprietari che decidono di mettere in affitto ad uso turistico il proprio alloggio.


Questa piccola campagna è solo un embrione, totalmente autocertificata e senza nessun valore legate.


Vuole essere l’inizio dell’orgoglio di chi ogni giorno crea, gestisce e rafforza la capacità turistica italiana.


Sia chiaro, gli stronzi sono ovunque, sicuramente anche molti nel settore Host, molti abusivi, molti non registrati, molti totalmente sconosciuti al fisco


RealHost è una campagna che nasce per questo, far conoscere ai nostri ospiti la qualità del nostro lavoro.


Cosa fa e cosa non fa un RealHost?


Crea turismo dando un’alternativa al settore alberghiero:

Viviamo un momento di instabilità finanziaria e geopolitica, un Host può essere un’alternativa a quelle famiglie che magari possono permettersi una vacanza ma non andare a cena ogni sera quindi scelgono un appartamento ad uso turistico, Hotel e Appartamenti o b&b possono convivere senza problemi


Paga le tasse al Fisco e al Comune:

Non solo contribuiamo a migliorare l’offerta turistica della nostra zona ma siamo anche finanziatori attivi dei nostri Comuni e del fisco italiano. Versiamo ogni  la tassa di soggiorno che ogni giorno raccogliamo dai nostri ospiti, dal 2024 ogni Host che usa una piattaforma di prenotazione (Airbnb, Booking, ecc) non potrà neanche pensare di evadere perché le piattaforme prelevano alla sorgente la cedolare secca che verseranno automaticamente al Fisco italiano. Zero evasione totale.


Non guadagna milioni:

Purtroppo i social stanno contribuendo a creare il mito del soldo facile con l’affitto breve, morale, molti si lanciano pensando che sia tutto rosa e fiori. Costi di gestione, costi di muto, affitto, prezzi dell’energia, prezzi delle pulizie e biancheria, cedolare secca, commissioni delle piattaforme riducono il guadagno di circa il 50% della tariffa che paga il cliente, a volte anche il 60%. Facciamo il nostro lavoro con passione, mi auguro che qualcuno riesca a diventare milionario facendo tutto in regola.


Non è responsabile del caro affitti:

La narrazione è sempre la stessa. 

Città svuotate dagli affitti brevi, i residente scappano dai centri storici.


In Italia oggi esistono esattamente 

10 milioni di case sfitte


I media si concentrano solo ed esclusivamente su Milano, Roma, Bologna e Napoli.


Grazie al ca**o! Facile così, basterebbe però guardare i dati. 

Giovani coppie e famiglie non trovano alloggio in queste città, non perché costano troppo gli affitti ma perché è impossibile comprare, speculazioni edilizie, prezzi alle stelle del mattone non dipendono dai turisti ma dal mercato e dalla richiesta. 


Se leggiamo i dati, i prezzi di vendita sono aumentati solo a Milano e Bologna, mentre in altre città sono scesi negli ultimi anni. 


L’italia è un Paese che può vivere di solo turismo, quante volte avete sentito questa frase? Bene l’host non solo genera accoglienza, ma in alcuni casi ripopola e rigenera quartieri problematici trasformandoli, ristrutturazioni, mantenimento, economia che riparte.


E’ sempre una questione semantica, parlare di Albergo Diffuso è molto politically correct e intellettuale, Airbnb o affitto turistico è il male e distrugge le città. 

Nella pratica sono la stessa cosa, piccoli proprietari che decidono di creare accoglienza.


Queste sono solo alcune caratteristiche di un RealHost


Oggi la figura dell’host viene dipinta come un soggetto senza scrupoli che guadagna milioni di euro senza fare un ca**o mentre l’operaio in fabbrica non trova un alloggio. Bene non è così, molte volte è proprio l’operaio che prova ad arrotondare qualcosa con l’affitto turistico, facendo il possibile per rendere piacevole il soggiorno al nostro cliente.


Questa piccola campagna come dicevo non ha valore legale, non è certificata da enti pubblici si basa sulla buona fede dell’Host.